“L’altra faccia sporca della Legge.”
Capitolo I° pag. 115
Il 20-02-2002- il Pubblico Ministero e la Corte di Palmi pronunciano sentenza di Assoluzione con “Formula Piena”; il giudice Estenzore dottoressa Taiti N. la trattiene per le motivazioni, questa aggiunge alla motivazione una voce di “Responsabilità” a carico di Raffaele che fa molto, molto discutere; oltre a questo, questa riforma la sentenza, non come era stata pronunciata ma: “Perché il fatto non sussiste”. Raffaele, tempo dopo ritira copia sentenza all’ufficio dell’avv. Contestabile ed anche la trascrizione del dibattimento. Raffaele decide di agire inviando una lettera al P.M. dottoressa Nuzzi con altri documenti, e un’altra al Proc. Gen. dottor Fulvio Rizzo.
Capitolo II° pag 133
Raffaele fa manifestazione di sciopero per reclamare i suoi diritti negati; si riportano delle foto, prima foto: Ministero Grazia Giustizia, seconda foto: Università la Sapienza Roma, terza foto: Fontana di trevi, quarta foto: RAI Roma, 5,6 e 7, altri in vari punti della Calabria. Querela contro Raffaele del dottor Rizzo.: contemporaneamente Raffaele viene indagato dalla Proc. di Roma e quella di Catanzaro per sospetto reato di calunnia nei confronti di Organi dello Stato.
Capitolo III° pag. 144
Sentenza del Tribunale di Roma, risoluzione assolutoria della procura di Roma. Documento per la procura di Catanzaro, Raffaele comunica con l’avv. Corrado Costanzo di Catanzaro d’ufficio a questo procedimento; documento per l’avv. Costanzo, sentenza del Tribunale di Catanzaro: assoluzione per Raffaele con ammenda per il querelante alle spese processuali.